Tre titoli Provinciali al tennis C.Val di Sole.Dimaro Folgarida

Con il 14 Giugno si è conclusa la kermesse dei campionati Provinciali, individuali e a squadre, disputatasi sui campi del CT Rovereto.

Alla fase finale a squadre sono state accreditate le formazioni dell’under 12 maschile del Tennis Centro Val di Sole e del CT Argentario. Nello scontro diretto si sono imposti i ragazzi solandri che hanno regolato la pratica con un perentorio 2/0.
Melis Riccardo, classificato 4.2, si è imposto con un 6/1 6/2 sul 4.1 Simone Keller n.1 dell’Argentario, mentre Sartori Fausto ha avuto la meglio con un 6/2 6/4 sul n.2 Nicolo Maracci.

Alcuni giorni prima, il forte atleta Melis Riccardo, si è aggiudicato anche il campionato provinciale nella categoria under 12 maschile, sempre su Simone Keller del TC Argentario,con un secco 6/1 6/1 preludio al successo conseguito dalla squadra 48 ore più tardi.

Non è stato sicuramente da meno anche il fratello, Melis Giacomo classificato 3.5, che ai campionati provinciali nella categoria under 14 maschile si è aggiudicato con un secco 6/3 6/1 lo scontro finale contro il pari età Filippo Sartori, 3.5, del TC Brentonico.

Colgo l’occasione per ringraziare personalmente tutti gli atleti che hanno onorato i colori sociali, e che si sono distinti per risultati e per l’impegno. Faccio inoltre gli auguri ai fratelli Melis e a Sartori perché a fine agosto dovranno affrontare le fasi nazionali, individuali e a squadre, che si disputeranno a Roma e a Milano.

Bravi ragazzi!!!! Forza, alziamo l’asticella…

Una considerazione purtroppo bisogna farla. Se la politica non si sbriga a realizzare un tennis coperto in tempi brevi, visto che le risorse ci sono.Tutti gli sforzi per essere competitivi in Trentino e dare visibilità ai nostri atleti a livello nazionale, saranno del tutto inutili.

I nostri ragazzi dovranno lasciare la Valle,spostarsi a Trento affrontando così enormi disagi, per allenarsi tutto l’anno, in strutture adeguate.

Da sx: Giacomo Melis, maestro Sebastiano e Riccardo Melis
Da sx: Fausto Sartori, maestro Sebastiano, Riccardo Melis
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